Orlate dalle acque tranquille del Lago Maggiore si trovano le isole di Brissago. La minore, l'Isola Piccola, è lasciata indisturbata, aggrovigliata nell'intrico della flora della Regione Insubrica. L'isola maggiore, Isola Grande, su cui sorge Villa Edmen, è curata con attenzione, come lo sono le migliaia di specie di piante subtropicali, provenienti sia dall'emisfero nord che dall'emisfero sud.

Più di duemila specie di piante diverse, provenienti da ogni angolo del globo. Musa basjoo, bambù e ginkgo evocano l'Estremo Oriente. Nella collezione centroamericana si trovano magnolie a fiori grandi, agavi, cipressi, yucca, papaveri californiani, mentre salvia, rosmarino, sughero e palme delle Canarie evocano l'impressione della campagna mediterranea. Le Isole di Brissago fanno parte della Rete dei Giardini della Svizzera, che riunisce i più bei giardini della confederazione.

I Giardini

Farfugium Japonicum

Farfugium Japonicum

Pianta erbacea, perenne sempreverde originaria del Giappone. Si sviluppa in ambienti freschi e poco soleggiati, raggiunge un'altezza di 90–120 cm e resiste a temperature che vanno dai -10 °C ai 35 °C. In inverno produce fiori di colore giallo intenso a forma di margherita che producono piccoli semini coperti da lanugine bianca.

Helichrysum Italicum

Helichrysum Italicum

L’elicriso, diffuso in europa meridionale e mediterranea, è una pianta della famiglia delle Asteraceae. I fiori di colore giallo-oro, emanano un odore intenso, aromatico e gradevole che ricorda quello del curry, ecco perché viene anche chiamata pianta del curry.

Callistemon citrinus

Callistemon citrinus

Arbusto originario del Sud Est australiano, sempreverde della famiglia delle Mirtaceae con fiori composti da aghi rossi che assomigliano a delle spazzole, da qui il nome di scovolino da bottiglia o pianta degli spazzolini.

Phyllostachys sulphurea

Phyllostachys sulphurea

Questo tipo di bambù proviene dalla Cina orientale, forma forti rizomi con i quali si propaga velocemente in orizzontale e dai quali in giugno si vedono spuntare i nuovi germogli. Raggiunge un’altezza di 10-15m e nello stadio iniziale cresce fino a 30cm al giorno, fermandosi quando ha raggiunto la sua altezza finale.

Arisaema Fargesii

Arisaema Fargesii

Pianta erbacea perenne a radice tuberosa originaria del Tibet orientale e della Cina occidentale. Cresce in zone umide, in penombra, lungo sentieri o boschi poco densi ad un’altitudine che va dai 900 ai 2000 ms/m. Trascorre l’inverno sotto forma di rizoma, per poi spuntare nuovamente in primavera-estate con i fiori prima e le grandi foglie trilobate in seguito.

Echium webbii

Echium webbii

Una specie di piante da fiore della famiglia delle Boraginaceae, endemica delle Isole Canarie, dove è limitata all'isola della Palma. La pianta, poco tollerante al freddo, sviluppa grandi infiorescenze che raggiungono i 100-150cm dai fiorellini generalmente blu, molto apprezzati dalle api.

Scabiosa africana

Scabiosa africana

Pianta erbacea perenne e ornamentale originaria del Sud Africa. Nonostante il suo aspetto elegante, quasi delicato, è una pianta relativamente resistente al vento e al sole rendendola ideale per le coste e i pendii montuosi del Sudafrica. Sviluppa infiorescenze dal delicato colore lilla.

Alstroemeria Ligtu

Alstroemeria Ligtu

Chiamato giglio del Perù o giglio degli inca, originario del Perù, Cile centrale e Argentina nord-occidentale. Sono stati sviluppati molti ibridi dai colori diversi, tra cui il bianco, il giallo, l'arancio, l'albicocca, il rosa, il rosso, il viola e la lavanda. Gli ibridi più popolari e vistosi oggi comunemente coltivati sono il risultato di incroci tra specie provenienti dal Cile (coltivazione invernale) e specie provenienti dal Brasile (coltivazione estiva).

World map

La Storia

Antoinette

Nel 1885, Richard Fleming, anglo-irlandese della famiglia St.Leger, e la moglie russa Antoinette, acquistarono le Isole di Brissago. Costruirono una grande casa sull'Isola Grande e iniziarono a creare il giardino botanico, trasportando in barca terra e concime sull'isola. Dodici anni dopo, Richard Fleming lasciò le isole per Napoli, mentre sua moglie Antoinette rimase e continuò ad accrescere il giardino.

Dal 1886 in poi, Antoinette trasformò le isole in una residenza creativa, invitando artisti e scultori come Daniele Ranzoni, Filippo Franzoni e Giovanni Segantini, scrittori come James Joyce, Rainer Maria Rilke e Harry Graf Kessler e il compositore Ruggero Leoncavallo. Dopo la prima guerra mondiale, Antoinette si ritrovò coperta di debiti e nel 1927 fu costretta a vendere la proprietà e a trasferirsi sulla terraferma, dove visse con il sostegno del governo fino alla morte, avvenuta nel 1948.

Max Emden

Nel 1928 Max Emden, uomo d'affari di successo di Amburgo, acquistò le isole e commissionò all'architetto Alfred Breslauer la neoclassica Villa Emden, tuttora esistente. Emden visse sulle isole fino alla sua morte nel 1940 e passò le isole a suo figlio, Hans Erich, che le vendette poi alla Società svizzera per il patrimonio culturale nel 1949, permettendo così al pubblico di visitarle.

Parco botanico

Nel 1949 il Consiglio di Stato del Cantone Ticino ricevette un’offerta da parte degli eredi di Emden per la vendita delle Isole. Lo Stato del Cantone Ticino, i tre comuni rivieraschi di Ascona, Brissago e Ronco s/Ascona, la Lega Svizzera per la difesa del patrimonio nazionale (oggi Heimatschutz Svizzera) e quella per la protezione della natura (oggi ProNatura) acquistarono le Isole e il Palazzo. Il contratto di acquisto, sottoscritto il 2 settembre 1949, stabiliva con lungimiranza che “le Isole e gli stabili saranno destinati unicamente a scopi di conservazione e valorizzazione delle bellezze naturali, a scopi culturali, scientifici, turistici”. Il 2 aprile 1950, la mattina della domenica delle Palme, le porte del Parco botanico delle Isole di Brissago furono aperte al pubblico.

Nel 2019 le Isole di Brissago sono state acquisite da parte del Cantone Ticino.

Lake Ascona in the morning

La nostra isola è orlata dalle acque tranquille e fresche del Lago Maggiore e circondata da cime verdeggianti. Piccoli centri abitati punteggiano le rive, con incantevoli cittadine, come Ascona, da esplorare. Potete passeggiare lungo le profonde valli, segnate da fiumi e torrenti, fermandovi nei minuscoli villaggi di cui intravediamo i puntini luminosi dopo il tramonto.